sabato 23 aprile 2011

IL GRANDISSIMO BUGIARDO - IL GRANDE INGANNO DELLA RIFORMA SANITARIA DI OBAMA

Come si vede, la riforma non prevede un “socialismo medico di tipo cubano”  (vale a dire pubblico e universale) ma la mera eliminazione di alcune clamorose ingiustizie. (Notare che  Cuba ha uno dei migliori sistemi sanitari del mondo, di carattere pubblico, gratuito ed universale, riconosciuto dalle Nazioni Unite, del quale ne beneficiano anche i cittadini nordamericani con scarse risorse economiche, che vanno a Cuba per essere curati).
Insomma, negli USA rimane un sistema sanitario totalmente privato, anzi ora c’è l’obbligo di stipulare una polizza assicurativa privata: http://www.repubblica.it/esteri/2010/03/22/news/questo_il_vero_cambiamento_obama_saluta_la_riforma_sanitaria-2813766/

di Pietro Ancona – 22/03/2010 - www.ariannaeditrice.it

Se qualcuno pensa che più bugiardo di Berlusconi non c’è nessuno si  sbaglia di grosso: Obama è il più grande bugiardo affabulatore e venditore di patacche per oro colato di tutti i tempi...
Oggi ha battuto ogni record vendendosi per una grande riforma civile che concederebbe a tutti i cittadini USA il diritto alla salute ed alla cure sanitarie quello che in realtà è il più grande regalo alle Compagnie di Assicurazioni che sia mai stato immaginato: l’obbligatorietà per tutti di stipulare una polizza pena una multa di 750 euro o del 2% del proprio reddito se questo supera certi limiti. 40 milioni di cittadini obbligati per legge a stipulare un' assicurazione privata quanto dovranno versare? Quanti miliardi di dollari? Un fiume di dollari pari a quello versato ai banchieri ed ai finanzieri truffaldini e forse maggiore.

Per convincere i suoi riottosi cowboy a votare si è impegnato a stralciare l’aborto. Se una donna americana vorrà abortire dovrà farlo a spese sue. Inoltre non si   ritoccheranno le spaventose tariffe  che fanno della sanità americana la più costosa del mondo ed un lucroso affare pari a quello delle guerre.  Una parte dei soldi per finanziarne l’accesso ai nuovi disgraziati utenti saranno prelevati dal fondo Medicare creato dal Presidente Johnson nel 1965. Uno spostamento di fondi che intacca e ridurrà le prestazioni esistenti per gli ultrasessantacinquenni già abbastanza scarse e contingentate.
Tutto quello che Obama fa è “storico”. Ha dichiarato, facendosi scortare dai due precedenti presidenti Clinton e Bush,  “storico” l’impegno degli USA per i terremotati di Haiti. Tutti i feriti di quel terremoto che hanno avuto la disgrazia di finire negli ospedali USA hanno subito amputazioni degli arti. Sarebbe stato troppo costoso  ospedalizzarlie e curarli.. Meglio tagliare . Chi cavolo pensano di essere? Inoltre, ad oltre due mesi dal sisma, gli haitiani muoiono come mosche per denutrizione, mancanza di cure, mancanza di alloggi. Si riparano come possono. Dei miliardi raccolti in tutto il mondo per loro non c’è traccia. O sono stati intercettati dalle ONG potenti strumenti sussidiari delle multinazionali o dell’Esercito o sono finiti al governo USA che si era imposto come capifila dei soccorritori. Ma Obama ha incamerato il suo intervento nella questione haitiana dondolandosi davanti alle TV di tutto il mondo, facendo la ruota come un tacchino e dicendosi continuamente: Quanto sono bravo, come è storico quello che faccio!
E’ impressionante il rullo di tamburi di tutta la stampa occidentale sulla legge approvata dal Congresso. Il Congresso dei Ricconi dal momento che quasi il cinquanta per cento della popolazione povera non va a votare perchè non ha un partito.
Obama è già entrato tra i Grandi Presidenti della storia degli USA e del mondo. La sua testa  sarà  scolpita accanto a quelle degli altri quattro suoi colleghi nelle Montagne Rocciose?
Resta il fatto che la Sanità USA resta la peggiore e la più cara del mondo. E’ basata sul profitto assicurato ai privati che scartano quanti avrebbero bisogno di cure lunghe e magari costose. La gente per curarsi deve vendersi, se la possiede, la casa. I cittadini americani non hanno diritto alla salute.
Con la grande riforma del nostro Imbonitore, continueranno a non averne diritto.
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” Ecco una parte di un discorso [di Obama, n.d.r.] pronunciato lo scorso primo luglio:
“Per noi la transizione da un sistema di assicurazione privata ad un sistema pubblico sarebbe altamente distruttiva e credo che dovremmo trovare un modo per trovare una soluzione prettamente Americana a questo problema, che controlli i costi ma che preservi l’innovazione che è stata introdotta col sistema di libero mercato.”
Che cosa può aver portato Obama a un cambiamento così radicale di opinione? Forse ci possono aiutare le cifre riguardanti i finanziamenti della scorsa campagna elettorale, pubblicati sul sito opensecrets.org dal “Centro per le politiche responsabili”. Barack Obama ha ricevuto più fondi dalle multinazionali farmaceutiche, dalle compagnie di assicurazioni private e dagli ordini dei medici di ogni altro candidato alla presidenza nel 2008 o di ogni altro candidato nelle elezioni precedenti. “

da “La verità sulla riforma sanitaria di Obama”, scritto da John Peterson, (direttore del mensile Socialist Appeal – Usa) , martedì 13 ottobre 2009


FONTE: www.andremusa.wordpress.com

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